E’ un noto aforisma che ben si addice al pensiero Massonico, diversi gli autori a cui si attribuisce la frase, nulla implica comunque su chi l’abbia coniata, in quanto, “non importa chi dice ma cosa dice” (frase udita per bocca del nostro Gran Maestro tempo fa), come a voler significare che ciò che si suole professare per il bene comune è al di sopra dei personalismi, e che … “insieme si cresce”.
La frase racchiude in se l’autonomo ragionare ed agire di ogni singolo essere umano, determinando che la libertà di pensiero può essere “murata” solo dallo stesso qualora imprigionato da retaggi mentali da cui non riesce a disfarsi, ovvero, da chi risulta essere mentalmente circuito dalla collettività sociale o da ingerenze altrui; sta pertanto a ciascun umano il decidere se vuol pensare da uomo libero gestendo il diritto delle proprie autodeterminazioni, chiedendosi pertanto, se quanto appreso dalle convenzioni sociali nell’uso dei costumi, credenze e tradizioni, siano convincenti o meno; da qui la sua presa di autocoscienza e la riesamina di ogni acquisita acculturazione…… continua la lettura sulla Rivista Athanor.