Oggi non è possibile parlare di Massoneria al singolare, esistono troppe differenze perché possano essere ignorate.
- La Massoneria come associazione moderna nasce nel 1717 nella città di Londra come rielaborazione di una precedente corporazione e tradizione associativa, dall’aggregazione di quattro logge che si sono incontrate in altrettante taverne della città inglese. La moderna Massoneria prende in prestito dalla muratoria operativa medioevale la metafora della costruzione: l’essere umano come costruttore di se stesso e del mondo.
Gli scalpellini e i costruttori medievali avevano evidenziato che quando agiamo sulla realtà, la nostra azione non incide solo al nostro esterno, ma in qualche modo si riflette anche sulla nostra personalità.
- La Massoneria non è una dottrina o un’ideologia concreta e per questo non si pone come mezzo di salvezza religiosa, né come progetto politico ma come attività di riflessione personale e condivisa, delimitata da un quadro di valori: Libertà – Uguaglianza – Fratellanza.
- La Massoneria è una Fratellanza iniziatica e una società di pensiero. Cos’è l’iniziazione? È qualsiasi esperienza, qualsiasi conoscenza che abbia la potenzialità di trasformarci, qualcosa che provoca in noi un processo di cambiamento.
La vita è piena di iniziazioni spontanee che ci trasformano: la scoperta della sessualità nell’adolescenza, l’amore, la maternità o la paternità. Il metodo massonico, non è altro che l’applicazione programmata, seguendo un metodo rituale, frutto di una lunga tradizione storica, di un processo di crescita o costruzione personale.
La parola costruzione non è in questo caso solo una semplice licenza letteraria perché ciò che la Massoneria propone attraverso l’iniziazione, è esattamente una metafora della nostra vita personale e quella metafora, altro non è che quella della costruzione. L’origine del metodo massonico è ciò che viene attualmente chiamato in psicologia crescita personale, psicodramma, dinamiche di gruppo, psicologia profonda.
Il proclama della Fratellanza però va oltre. Implica anche il riconoscimento del nostro orfanotrofio intellettuale. È il rifiuto di ogni paternalismo di clan, chiesa, partito o stato. La fraternità è una relazione bilaterale e reciproca, in cui possono adattarsi differenze di esperienza, merito o abilità e nessuna differenza influisce sulle relazioni. Non vi è alcuna influenza gerarchica e autoritaria nelle questioni spirituali, politiche e civili. La proclamazione della fraternità è quindi la conseguenza ultima dello stesso impulso emancipatore dell’Illuminismo, del sapere e della sua rivendicazione dell’avvento dell’età dell’uomo.
- Sebbene la Massoneria fosse originariamente esclusivamente di sesso maschile, da oltre cento anni ci sono Logge e Obbedienze in tutto il mondo, maschili, femminili e miste.
- La base della socialità massonica è la Loggia, un gruppo composto da un minimo di sette persone, all’interno della quale si svolgono le riunioni o incontri, viene rappresentato il rito e si svolgono i lavori di riflessione e dibattito.
Sebbene un’obbedienza massonica abbia molti membri, la relazione fraterna più intensa si svolge all’interno della Loggia in cui ci incontriamo regolarmente. All’interno della nostra Loggia madre iniziamo come Apprendisti, ci eleviamo a Compagni ed infine siamo esaltati alla Maestria.
- Le Logge sono federate in Obbedienze territoriali o nazionali. L’insieme delle Logge che obbediscono allo stesso regolamento generale è chiamato Obbedienza. Le Obbedienze sono spesso chiamate Gran Logge o Grandi Orienti e hanno funzioni di coordinamento e rappresentanza pubblica.
- La Massoneria come società di pensiero non propone opzioni politiche religiose, filosofiche o specifiche.
Dovrebbe sembrare ovvio, dopo tutto ciò che è stato detto, che la Massoneria è un metodo di speculazione e relazione personale, non esiste un “massonismo”, ma la Massoneria manca in questo senso di unità ideologica e, naturalmente, non è strutturata organicamente come un gruppo di azione o una militanza che impartisce slogan o può proporre obiettivi politici, per quanto legittimi e lodevoli possano essere, a parte l’adesione al principio generale della difesa dei diritti umani.
- L’interpretazione e l’ermeneutica del Rito ha un ruolo decisivo nel lavoro massonico.
Sia nel lavoro riflessivo delle Logge che nella loro semplice socialità, la drammatizzazione di alcuni rituali che giocano con le rappresentazioni archetipiche dell’esistenza umana, ha un ruolo centrale: viaggio e labirinto, luce e oscurità, continuità e trasformazione, costruzione e lavoro, conoscenza e ignoranza, vita e morte, parola e silenzio, dolore e gioia …
- La Loggia ci unisce nella nostra comune umanità. Le logge sono aperte agli operai ed agli intellettuali, agli uomini e alle donne, ai credenti e ai non credenti, alle persone di sinistra e di destra che accettano il quadro etico dei diritti umani. La Loggia cerca di rompere le barriere della società normale e creano uno spazio in cui i massoni possano riconoscerci nella loro comune umanità, un’umanità illuminata dal dialogo.
- La Massoneria come tradizione intellettuale e morale emersa nel 1717 si è evoluta in diversi modi in diversi paesi e contesti sociali, con posizioni contraddittorie e persino antagoniste sotto alcuni aspetti, motivo per cui in termini rigorosi dovremmo parlare di Massonerie.
- La Massoneria non è una società segreta, è un’associazione privata. Non è segreta perché i suoi obiettivi e statuti sono debitamente registrati e pubblicati, i suoi rappresentanti sono noti e non hanno un’agenda nascosta. La Loggia si impegna a preservare la privacy dei suoi dibattiti e non è autorizzata a rendere pubblica l’affiliazione dei suoi membri se non lo consentono espressamente. È una regola di rispetto protetta dalla buona educazione e dalla stessa legge sulla privacy di matrice non solo italiana ma anche europea.
- La Massoneria offre una socialità filosofica a tutti i tipi di persone. La Loggia ci invita attraverso il simbolismo della costruzione a una riflessione esistenziale, intuitiva, non necessariamente accademica, allo stesso tempo personale e condivisa, su noi stessi e sul nostro ruolo nel mondo.
La Massoneria è finalizzata alla perfezione dell’essere umano e, quindi, dei massoni.
I massoni ammettono le varie idee e i sistemi sociali a condizione che non cambino principi morali, filantropici e fraterni; per questo motivo la Massoneria che riconosce e proclama l’autonomia dell’individuo, è una società pacifica che svolge una missione umanitaria e civilizzatrice; di conseguenza ogni massone deve anche essere un cittadino pacifico, di condotta onesta e morale che rispetta tutti i poteri pubblici legittimamente costituiti. I massoni non dovrebbero, in quanto tali, mescolarsi o prendere parte alle manifestazioni contro la pace e contro il benessere della nazione. Cercheranno di essere cortesi con le autorità, lavorando per la prosperità del paese in cui vivono e sulla cui Carta Costituzionale prestano giuramento di fedeltà, tenendo presente che tutti gli esseri umani sono Fratelli.